All’inizio di Luglio dell’anno 1626, durante l’episcopato del Cardinale Federico Borromeo, la chiesetta di Campoè fu teatro di un evento straordinario il cui eco si diffuse presto anche in tutta la Lombardia.

Una ragazza di sedici anni, inferma dalla nascita, mentre un giorno come al solito, era stata adagiata su di una pietra a custodire alcune pecore sul colle di Pomè, poco lontano dall’attuale Santuario, fu guarita dalla Madonna.

Apparsale nel suo splendore, la informò del suo desiderio che gli abitanti di Caglio si adoperassero per “Curare la bellezza e lo splendore del luogo a lei dedicato”, che nel suo nucleo cinquecentesco già esisteva.

La ragazzina subito percorre di corsa i tre chilometri che la separano dal paese e annuncia a tutti quello che aveva visto e sentito.

Le persone che la incontrano restano meravigliate più dal suo correre che da quanto lei cercava di dire loro soffocata dall’emozione. Infatti appare a tutti impossibile che una ragazza che non aveva mai mosso un passo, potesse immediatamente correre con tale dimestichezza.

La notizia della straordinaria apparizione si sparse subito in tutta la Vallassina, tanto che nei giorni seguenti si assistette ad un consistente pellegrinaggio dai paesi circostanti. Le cronache del tempo segnalano un numero crescente di grazie, fra cui spicca l’immunità dalla peste, di manzoniana memoria, del borgo di Caglio.

Iniziò un rinnovato fervore che contagiò tutta la valle. Le Sante Messe che, prima dell’evento miracoloso, si celebravano di tanto in tanto, acquisirono, in seguito, una cadenza settimanale, grazie all’istituzione di un legato, nel 1666, da parte del Parroco di Caglio, Don Ernesto Bianconi.
Dopo il 1626 e nei primi decenni del Settecento, la chiesa di Campoè subì ulteriori interventi architettonici ed artistici che ne migliorarono l’estetica e ne ampliarono la struttura. Nel 1718 furono costruiti gli Altari laterali dedicati a Sant’Antonio di Padova e a San Giuseppe.
Dopo l'apparizione, la chiesetta, ormai chiamata comunemente Santuario, fu dotata di torre campanaria e arricchita di ulteriori decorazioni a stucco nelle cappelle laterali e nella prima campata sopra l’ingresso. L’attuale portico fu costruito successivamente, sul tratto di sentiero conosciuto, fin dal XIV secolo, col nome di “Strada de Campo”.

Nel corso degli anni diversi paesi si votano alla Madonna di Campoè per essere risparmiati dalle ricorrenti epidemie di peste o di colera. Ancora oggi resta la fedeltà a quei voti nei pellegrinaggi a piedi che le parrocchie circostanti assolvono nelle domeniche di Maggio.

Visualizzazioni: 5

Commento

Devi essere membro di Santa Maria per aggiungere commenti!

Partecipa a Santa Maria

Forum

MESE AL SACRO CUORE DI GESU’ (27 Giugno) – LA TIEPIDEZZA

Iniziata da Padre John Francesco Maria Lim 27 Giu 2019. 0 Risposte

MESE AL SACRO CUORE DI GESU’ (25 Giugno) – LA BUONA MORTE

Iniziata da Padre John Francesco Maria Lim 25 Giu 2019. 0 Risposte

MESE AL SACRO CUORE DI GESU’ (24 Giugno) – LA PACE

Iniziata da Padre John Francesco Maria Lim 23 Giu 2019. 0 Risposte

MESE AL SACRO CUORE DI GESU’ (22 Giugno) – VITA DI FEDE

Iniziata da Padre John Francesco Maria Lim 22 Giu 2019. 0 Risposte

MESE AL SACRO CUORE DI GESU’ (21 Giugno) – UMILTA’ DI GESÙ

Iniziata da Padre John Francesco Maria Lim 22 Giu 2019. 0 Risposte

MESE AL SACRO CUORE DI GESU’ (12 Giugno) – L’ORA DI GUARDIA

Iniziata da Padre John Francesco Maria Lim 11 Giu 2019. 0 Risposte

MESE AL SACRO CUORE DI GESU’ (11 Giugno) – L’ORA SANTA

Iniziata da Padre John Francesco Maria Lim 10 Giu 2019. 0 Risposte

MESE AL SACRO CUORE DI GESU’ (9 Giugno) – I PRIMI VENERDI’

Iniziata da Padre John Francesco Maria Lim 10 Giu 2019. 0 Risposte

© 2024   Creato da Santa Maria.   Tecnologia

Segnala un problema  |  Termini del servizio